Intervista a Luca Molinari, Direttore Accademico di M9 – Museo del ‘900
L'Ufficio Stampa del Global Campus of Human Rights ha avuto l'opportunità di intervistare al Direttore Accademico di M9 - Museo del ‘900, Architetto Luca Molinari sulle sue idee per possibili futuri sostenibili per Venezia e su come l'arte e la cultura migliorano le communità.
Quest’anno ricorrono i 1600 anni di Venezia e i suoi festeggiamenti. Visto il suo ruolo di Direttore Scientifico del Museo M9, ci piacerebbe conoscere la Sua visione sul futuro della città.
Venezia è sempre stato un laboratorio innovativo capace di mescolare arte, scienza e visione sul futuro.
Oltre a questo Venezia è un inedito ecosistema in cui la relazione tra progetto e Natura è sempre stato portato a livelli estremi che ogni volta vanno ripensati.
Credo che il destino di Venezia debba muoversi in questa direzione ricostruendo una relazione virtuosa tra arte, scienza e tecnologia, oltre che diventare un laboratorio di nuova sostenibilità in cui sperimentare scenari utili per il futuro del territorio e di tutti le aree costiere nel mondo.
In che ruoli Lei vede l’arte e la cultura nei diversi scenari futuri?
Centrale. Arte e cultura sono motori di innovazione sociale oltre che fattori di costruzione di nuove forme di consapevolezza ambientale e di convivenza sociale.
Come lavora il Museo M9 con le università e network accademici presenti sul territorio?
La relazione tra M9 - Museo del ’900 e i diversi poli universitari nel territorio è fondamentale e si nutre di uno scambio reciproco. M9 vuole essere una casa aperta per l'innovazione culturale e sociale nel territorio oltre che un luogo dove le migliori risorse delle università locali e internazionali possano incontrarsi liberamente. Oltre a questo stiamo lavorando perché gli studenti universitari abbiano dei luoghi in cui trovarsi e lavorare in un ambienta accogliente rafforzando l'idea di casa-laboratorio che è un museo contemporaneo.
Come può aiutare il Partenariato firmato recentemente tra la Fondazione M9 e la nostra istituzione Global Campus of Human Rights?
Credo che il partenariato appena firmato potrà aumentare la qualità delle relazioni e delle occasioni di confronto su di una serie di tematiche sociali a cui crediamo molto favorendo il dialogo e ogni possibile forma di integrazione sociale e culturale tra mondi lontani tra di loro.
Ci può lasciare un messaggio per i nostri docenti, studenti e staff del Global Campus of Human Rights?
Vi aspettiamo a M9 per giocare insieme e immaginare progetti che portino le nostre identità così uniche e particolari nel mondo!
Per maggiori informazioni contattare l’Ufficio Stampa del Global Campus of Human Rights
Elisa Aquino – Isotta Esposito – Giulia Ballarin
Per altre interviste e aggiornamenti sfogliate online il Global Campus of Human Rights Magazine dove troverete le nostre ultime notizie, eventi e campagne che vedono coinvolta la nostra unica comunità locale e internazionale di donatori, partners e amici:
https://repository.gchumanrights.org/handle/20.500.11825/1874
Il quarto numero del Magazine è in arrivo ad Agosto in inglese e in italiano.
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