La prima Conferenza sullo Stato Globale dei Diritti Umani Global Campus of Human Rights e Parlamento Europeo

Venezia, 16 luglio 2021

La prima conferenza sullo stato globale dei diritti umani, organizzata congiuntamente in formato ibrido dal Parlamento europeo e dal Global Campus of Human Rights, si è tenuta a Venezia, nella sede centrale del Global Campus - il Monastero di San Nicolò, oggi, 16 luglio 2021 dalle ore 10.00 alle 17.30.

Alla Conferenza hanno partecipato al più alto livello i rappresentanti delle istituzioni europee e del sistema delle Nazioni unite, governi nazionali, accademici membri della rete del Global Campus, rappresentanti di ONG, difensori dei diritti umani, attivisti e studenti.

Dopo i saluti da parte della città di Venezia, portati a nome del sindaco dall’assessore Paola Mar, e i discorsi di benvenuto del presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, e della presidentessa del Global Campus, Veronica Gomez, la discussione nei panel si è sviluppata intorno a tre punti principali:

Una pandemia di impunità: perché il principio di responsabilità è importante?

Il principio di responsabilità (accountability) è un elemento necessario per assicurare una pace sostenibile. Nel corso della conferenza si è confermato che il principio di responsabilità contribuisce a rafforzare il senso di giustizia sia per le comunità colpite dalle violazioni dei diritti umani, che per la comunità globale, mentre l'impunità viola il diritto degli individui e delle comunità di accedere alla giustizia e a rimedi efficaci.

Migliorare il rapporto tra imprese e diritti umani: che ruolo possono avere la due diligence e un approccio centrato su valori condivisi?

La conferenza ha discusso del riequilibrio di potere tra aziende private e istituzioni pubbliche alla luce della proposta di direttiva UE che definisce gli obblighi di due diligence nel contesto della governance sostenibile delle imprese.

Cosa si intende per politica estera basata su valori condivisi e quale peso ha nel rispondere alle questioni dei diritti umani e della democrazia nel mondo?

La conferenza ha riflettuto su come la pandemia COVID-19 agisca da potenziale game-changer per la geopolitica, mettendo a rischio il ruolo dell'UE come "potere normativo". Al contempo, si stanno aprendo nuove strade per la cooperazione con Paesi e partner che condividono la stessa strategia nel difendere e promuovere i diritti umani. Gli Stati Uniti, i Paesi membri e le istituzioni europee stanno ridisegnando una nuova agenda transatlantica e un'alleanza di democrazie per una politica estera basata sui valori.

Nel corso della conferenza si è evidenziato che:

    • vi è la necessità di un nuovo slancio per rafforzare la protezione e la promozione dei diritti umani e delle libertà fondamentali in tutte le regioni del mondo, in contesti che purtroppo vedono aumentare le violazioni dei diritti umani su larga scala;
    • l'Unione europea, grazie anche al costante stimolo e al ruolo proattivo del Parlamento europeo, sta sempre più orientando la propria politica estera verso il rispetto dei diritti umani come elemento cruciale nelle relazioni con i paesi terzi, come dimostra l'adozione da parte del Consiglio UE del nuovo regime sanzionatorio globale sui diritti umani e a significative prese di posizione nei confronti di paesi come Cina e Russia;
    • la politica estera europea dev’essere rafforzata mettendo al proprio centro i valori, anche intervenendo attraverso i propri meccanismi decisionali per consentire l'adozione di posizioni sempre più ferme e inequivocabili sulla difesa dei diritti umani e delle libertà fondamentali;
    • la forte spinta del Parlamento europeo per l'adozione di una legislazione sulla due diligence delle imprese che possa impegnarle a utilizzare strumenti e metodi che non mettano a rischio i diritti umani fondamentali e promuovano la lotta al cambiamento climatico e la protezione della biodiversità.
    • l ruolo svolto dal mondo accademico, e in particolare dal Global Campus of Human Rights, nel contribuire allo sviluppo e all’avanzamento del quadro normativo internazionale sui diritti umani e nell'informare criticamente il processo decisionale a livello internazionale, nazionale e locale.

La prossima conferenza sullo Stato Globale dei Diritti Umani si terrà a Venezia a metà luglio 2022.

Maggiori informazioni sull’evento

Elisabetta Noli - Global Campus of Human Rights

+39 041 2720935 - VENEZIA

elisabetta.noli@gchumanrights.org / VeniceHRConference@gchumanrights.org

Fabrizio Spada - European Parliament, office in Rome

+39 334 6233047 – ROMA

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Stampa:

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